Loader

+Le proprietà

Condotta con il metodo dell’Agricoltura Biologica, è costituita da due corpi principali. Il primo, il podere Campolucci (toponimo di origine latina: “campo del bosco sacro”),- è costituito da una grande casa colonica (già presente nei Catasti Granducali, è tuttora il centro aziendale ed ospita la cantina), da campi coltivati e da boschi ed è proprietà della mia famiglia dal 1929, quando venne acquistato dai miei nonni materni Ezio Mannucci e Isabella Carafa.

Le originarie coltivazioni promiscue di vite, olivo e cereali furono sostituite attorno al 1970 da vigneti e da oliveti specializzati per iniziativa di mio padre Alberto Mario Droandi e di mia madre Matilde Mannucci. Campolucci è situato sulle pendici orientali dei Monti del Chianti (comprensorio del Chianti sottozona dei Colli Aretini) ad un’altitudine di 250 m.s.l.m., sulla sommità di una collina esposta a Sud che guarda l’antico borgo fortificato di Caposelvi, nei pressi di Mercatale Valdarno (Comune di Montevarchi, Provincia di Arezzo).

Tutt’intorno, altri villaggi, castelli, pievi, ville, casolari a perdita d’occhio, disseminati qua e là sulle colline modellate nei secoli dalla mano dell’uomo, dove i campi di viti e di olivi si alternano ai boschi rigogliosi di querce, di lecci e di pini: un’area ancora non troppo conosciuta, ma di notevole interesse, intensamente vitata e che sta rivelando le sue grandi potenzialità a partire soprattutto dall’ultimo decennio, grazie all’impegno dei viticoltori che hanno iniziato a produrre vini di pregio.

Il secondo corpo, acquistato di recente, è il podere Ceppeto, costituito da vigneti e da oliveti piantati attorno ad una grande casa colonica di pietra squadrata (edificata nel XVIII° secolo sui resti di un antico romitorio) e circondato da folti boschi di querce e di castagni. Situato anch’esso sul lato Ovest dei Monti del Chianti (comprensorio del Chianti Classico zone), e più precisamente sulla pendice Sud (350 m.s.l.m.) della collina dominata dal castello di Starda (Comune di Gaiole in Chianti, Provincia di Siena).

Ceppeto è contornato da un ambiente incontaminato di selvaggia bellezza, dove il bosco sembra dominare i pochi coltivi. Fra questi monti scoscesi solcati da valli profonde, nasce il torrente Caposelvi, che trae il suo nome dal paese omonimo bagnato pochi chilometri più a valle: costeggiandone il corso a piedi, lungo il tracciato di vecchie strade e di sentieri, si può andare da un podere all’altro; un itinerario di notevole pregio naturalistico, che consente anche di visitare i ruderi e quello che resta delle opere idrauliche dell’antico molino di Starda.